Domandone da 100.000 punti per i negozianti oggi: meglio un Pos con commissioni o dotarsi di Pos senza commissioni? Cerchiamo di capirci qualcosa in più e di fornire qualche utile consiglio in merito all’utilizzo del Pos.
In Italia purtroppo il Pos non è ancora molto diffuso tra tutti gli esercenti, i negozianti di fondo sono preoccupati per le alte commissioni di alcuni provider che minacciano la marginalità di alcune attività, pertanto nel nostro paese vi è ancora un tipo di resistenza, piuttosto assurdo questo fattore, considerando che anche in Italia carte di debito e credito stanno per fortuna dilagando tra la popolazione sempre più intenta comunque ad abbandonare i limiti e le scomodità del denaro contante.
Costi Pos e relative commissioni: quali sono?
Ma quali sono questi fatidici costi che i commercianti lamentano in ambito POS? Quali sono i costi che un commerciante adottando un pos dovrà sostenere?
- Costi di installazione: l’esborso è una tantum e comprende l’installazione del dispositivo presso il locale dove verrà usato. Se il pos viene acquistato dal commerciante bisognerà sostenere anche il costo d’acquisto.
- Canone mensile: Il pos può essere o acquistato dal commerciante oppure preso in comodato d’uso, in quest’ultimo caso, che il pos venga usato o no non importa, l’esercente potrà essere soggetto al pagamento di una quota fissa al mese per l’affitto del point of sales e altre spese dovute al comodato d’uso. Diverso è se il commerciante come abbiamo visto sopra decide di comprare il pos, attenzione perché anche qui ci possono essere tutta una serie di costi aggiuntivi comunque che si vanno ad assommare nel tempo, dipende da tantissimi fattori.
- Costi per transazione , sono costi che possono essere suddivisi in fissi e/o variabili. Dipende dal contratto che avete fatto in relazione al dispositivo Pos che state adottando.
Come scegliere un pos
Al di là del fatto che sia caro o no, il pos qualsiasi commerciante oggi è bene che lo abbia e che se lo tenga ben stretto se non vuole improvvisamente perdere clienti.
1° Step capire se è meglio acquistare un pos oppure averlo in comodato d’uso
2° Step capire se è meglio avere un pos connesso al conto corrente della propria banca di riferimento oppure possedere un Pos che non ha nessuna connessione con la banca, bensì con servizi propri (Axerve, Sumup, Jusp, i principali provider sul mercato ITA di questa tipologia di Pos)
3° Capire se si vuole un Pos di tipo mobile o di tipo tradizionale
Appena siamo sicuri di aver fatto la scelta giusta, possiamo procedere
Costi variabili di un POS da cosa dipendono
Qualora abbiate un conto corrente legato ad un Pos, e dunque la vostra banca fa da intermediario, ecco che quando si parlava di costi variabili si intendeva proprio questo tipo di costi in riferimento al Pos, o meglio i costi variabili dipendono essenzialmente da:
- dall’importo transato;
- dal circuito della card;
- dalla categoria a cui è diretta (clientela retail o business).
Pos senza collegamento a conto corrente
Diciamo che forse oggi la soluzione più economica è quella di avere un Pos non connesso al conto corrente, in modo da evitare ogni possibile spesa aggiuntiva variabile. I Pos di questo tipo, abbiamo appena prima citato 3 importanti operatori, in genere offrono dei canoni fissi mensili molto agevolati o comunque delle spese, non elevate, di installazione