A cosa si riferisce il codice tributo 4034? Stiamo parlando del codice tributo che regola il pagamento dell’IRPEF, la tassa più importante per quanto riguarda il reddito delle persone fisiche siano esse liberi professionisti oppure lavoratori dipendenti. L’IRPEF viene saldata tramite f24, vediamo in questa mini guida alcune caratteristiche importanti riguardanti la compilazione e l’origine in sé dell’imposta sul reddito.
Indice
Codice Tributo 4034
Il Codice tributo 4034 rappresenta il versamento dell’IRPEF in un’unica soluzione o in due tranches sottolineando il saldo della seconda quota che deve avvenire entro il 30 Novembre di ogni anno.
E’ dunque possibile pagare l’IRPEF in un’unica soluzione se l’importo da pagare è inferiore a 257,52 euro, utilizzeremo pertanto il codice 4034 come prima accennato.
Pagare l’IRPEF in due soluzioni: codice tributo 4033
Quando invece l’importo da pagare supera i 257,52 euro possiamo solamente adempiere al pagamento dell’IRPEF in due scaglioni, la prima rata da versare entro il 16 Giugno. La prima rata, ovverosia l’acconto IRPEF quando si sceglie di pagare l’IRPEF in questo modo è rappresentata dal codice tributo 4033, anch’esso da inserire nel modulo F24.
Attenzione, non dimentichiamo il codice tributo 4001 che si riferisce al saldo dell’IRPEF, in sostanza lo andremo a pagare l’anno successivo al quale abbiamo fatto i due versamenti IRPEF con queste proporzioni:
- 40% dell’imposta deve essere versata entro il 16 Giugno
- 60% dell’imposta deve essere versata entro il 30 Novembre
Cos’è l’IRPEF
L’IRPEF è una delle così dette imposte dirette previste dall’ordinamento italiano, diretta perché colpisce la ricchezza di un singolo cittadino in senso stretto, ovverosia quando produce reddito. Le altre imposte dirette che incidono direttamente sul reddito in Italia e che comprendono anche le persone giuridiche in tal caso sono IRES e l’IRAP, esclusivamente dedicate alle società di capitali.
Come viene pagato l’IRPEF
L’IRPEF viene trattenuto in busta paga dal datore di lavoro per quanto concerne il lavoratore dipendente, invece viene saldato autonomamente (meglio se per mezzo di un commercialista) da chi lavora in proprio.
Ravvedimento Operoso IRPEF
Errori o ritardi nel pagamento dell’imposta danno origine a problematiche con il Fisco che spesso e volentieri scaturiscono in sanzioni. Onde evitare questo genere di disposizioni, esiste comunque in tema di IRPEF il ravvedimento operoso ex art. 13 D.Lgs. n. 472/1997 che dispone nei dettagli cosa bisogna pagare in questo genere di situazioni:
- Il tributo mancante;
- Una sanzione ridotta;
- Gli interessi legali.
Potrai fare tutto tramite homebanking oppure recandoti in filiale compilando il modulo F24, meglio anche in questi casi delegare ad un commercialista la faccenda, detto ciò i codici tributo che utilizzerai per indicare il ravvedimento sono:
- La sanzione, con codice tributo 8901;
- Gli interessi, con codice tributo 1989.
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