Hai mai pensato di cambiare conto corrente? Attenzione, cambiare conto corrente non vuol dire necessariamente “cambiare banca”, vuol dire pensare di poter avere anche all’interno della gamma delle offerte conto corrente del medesimo istituto di credito con il quale avete sottoscritto il vostro conto, qualcosa di più allettante e soprattutto di più conveniente.
Cambiare conto corrente
Cambiare conto corrente a volte è necessario: immaginate da libero professionista con il quale avete un conto apposito dedicato alla vostra attività da lavoro autonomo, chiudete la partita IVA e aprite una SRL, ecco che il vostro conto corrente, quello che meglio si addice alla vostra situazione finanziaria assume connotati che devono essere presi di nuovo in considerazione.
Aprire conto corrente aziendale
C’è da dire che in Italia il consumatore tende a non cambiare il conto corrente: il consumatore italiano in rapporto alla media europea è assolutamente uno dei più “pigri” per questo tipo di operazioni.
“Il mercato offerte conto corrente” dovete comunque sapere che è sempre in costante e vorticosa evoluzione. Le banche, sia di tipo tradizionale che quelle unicamente online, sono alla ricerca continua della miglior formula e offerta di conto corrente compatibile per qualsiasi tipo di consumatore, per dire, è oggi possibile cambiare conto corrente e ottenere numerosi vantaggi anche ogni 6/12 mesi.
Quando ha senso cambiare un conto corrente
Come abbiamo visto a prescindere dal non trovarsi più bene con la propria banca, ecco che di solito si cambia conto corrente per questo genere di motivi:
- conto corrente che non rispecchia più le aspettative dell’idea iniziale per la quale l’avevamo sottoscritto
- conto corrente poco innovativo, poco digital. Oggi è possibile avere conti correnti che sono indubbiamente super tecnologici e che ci mettono in condizione di vivere il rapporto con la banca e i suoi relativi strumenti finanziari in modo super agevole, spesso e volentieri con il semplice supporto di un app mobile.
- costi elevati, sia di gestione ma non solo, costi variabili in aumento ad esempio per quanto riguarda l’invio di bonifici, o per quanto concerne il prelievo da sportelli non inerenti la propria banca di riferimento ( in questo caso c’è da dire che quando si intende “cambiare conto corrente” si finisce il 90% delle volte ad aderire ad offerte più vantaggiose di altre banche)
Se invece la tua idea è quella di cambiare banca ecco che ti invitiamo a dare un’occhiata alla nostra guida specifica su come cambiare banca e trasferire un conto corrente da un’istituto all’altro.
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