In questa guida andremo a vedere insieme quanto di fatto sono comodi e sicuri i servizi delle banche online, dunque se avete un conto corrente online oltre che comodo capiremo che è anche sicuro. Dunque, l’argomento “tutela del conto corrente” è sempre un qualcosa di altamente spinoso quando si affronta l’argomento conti, non a caso le banche per poter offrire un ottimo servizio di sicurezza hanno sempre bisogno della marcata collaborazione di chi utilizza il servizio, questo è un dato si fatto che teniamo a sottolineare prima di addentrarci nella nostra guida.
Sicurezza Banche Online
Cosa vuol dire? E’ chiaro che se un operatore si attiva ad adottare ogni misura di sicurezza possibile e l’utente dal canto suo non è per niente collaborativo il risultato dell’opera del provider non potrà mai essere di grande livello.
Quali sono i fattori da considerare in assoluto quando si parla di banche online sicurezza?
Il funzionamento della sicurezza per i conti corrente online
Le banche online possono a loro discrezione scegliere il sistema di sicurezza che ritengono più opportuno anche in relazione ai costi che devono sopportare per il mantenimento e il funzionamento di tutto l’apparato. Immaginate a piccole accortezze come l’https di un sito o a sistemi più sofisticati di login appunto per accedere ad un conto corrente online! Queste appena elencate sono proprio l’esempio tipico di alcuni elementi che caratterizzano la sicurezza della nostra banca online.
I sistemi di sicurezza personalizzati delle banche che hanno dei conti correnti online che fondamentalmente si articolano su due livelli:
- Informativo: che consente l’accesso;
- Operativo.
In pratica dobbiamo sapere che ci sono banche online che consegnano ai propri clienti delle tessere con dei codici scritti che possono essere utilizzati in modo incrociato in relazione alle indicazioni che vengono richieste dal sistema, altre che invece assegnano al singolo cliente dei codici fissi che lo stesso può cambiare.
Inoltre ci sono banche online che consegnano ai propri clienti dei veri e propri software capaci di controllare in sicurezza un conto corrrente online in modo autonomo, piccoli programmi che vengono installati ad esempio all’interno delle memorie di pc o smartphone, per ultimo ci sono banche che consegnano delle chiavette che generano codici di sicurezza capaci di autogenerarsi in base a determinati intervalli di tempo.
Al di là di cosa sia meglio, senza creare inutili allarmismi, possiamo dire con somma tranquillità che tutti questi sistemi di sicurezza poc’anzi citati sono sicuri. Questi sistemi sono sicuri però fate attenzione, solo se l’utente si attiene a quanto la banca gli ha indicato, ad esempio: massimo riserbo sui codici strettamente personali, ed evitare procedure non collaudate come l’uscita dal sito direttamente sulla pagina anziché passare per il pulsante “esci” o “logout”.
Le banche online italiane, quali sistemi di sicurezza adottano. Cenni generici e info utili
- CheBanca! CheBanca rilascia a coloro che hanno sottoscritto un conto corrente un codice cliente connesso alla data di nascita del cliente, inoltre in aggiunta viene rilasciato un codice segreto che viene dato per consentire l’accesso al sito ufficiale di CheBanca. Qualora si volessero svolgere operazioni di vario tipo è necessario qui usare l’apposita tesserina, attenzione perché non è nominativa e anche se su di essa troverete il codice cliente, questa tesserina non è peraltro personalizzabile. Sul dispositivo sulla quale sono riportati i tre numeri associeti a delle lettere dell’alfabeto. Il sistema CheBanca per ogni operazione genererà una richiesta di due codici, sia per quanto riguarda le operazioni telefoniche che per quelle via internet.
- Mediolanum adotta un sistema di sicurezza essenzialmente composto da un codice cliente e ben due password segrete. Il primo codice vi servirà per identificarvi su Phone Banking, Home Banking o Banking Center. Per quanto concerne la prima password dovete sapere che solo con questa avrete la possibilità di verificare la vostra situazione economica, dunque valutare tutto ciò che concerne il saldo, e i movimenti di cassa. Il secondo codice serve unicamente a verificare la propria situazione economica e dunque a valutare il saldo e gli eventuali movimenti di cassa attivi e passivi. Ricordiamo che al fine di migliorare la sicurezza Mediolanum ha previsto che tutte le operazioni possano essere eseguite mediante un codice usa e getta che si rigenera in base alle specifiche richieste del cliente tramite token o con un semplice invio di sms
- Banca Fineco Prevede un codice di cliente identificativo e una password, quest’ultima permette al cliente l’accesso ad un’apposita area che è quella relativa al conto personale, in più, Banca Fineco prevede un PIN, di fatto un secondo codice, che viene generato appositamente di volta in volta e viene comunicato per mezzo dell’invio di un sms, si tratta di un codice del tipo usa e getta che viene utilizzato soltanto una volta e poi si deve per forza di cose rigenerare.
- Ing Direct, il Conto Corrente Arancio utilizza un tesserino prestampato in grado di ripostare i codici operativi e quelli del cliente, mentre per quanto concerne il PIN per poter accedere, con il Codice Cliente, dovete sapere che viene fornito separatamente. Considerate che per poter operare bisogna inserire o comunicare tre cifre dei codici operativi (che cambiano per ciascuna operazione);
- IWBank, Oltre ai codici qui il provider mette a disposizione una chiavetta, token di generazione casuale dei numeri.
Per cui si hanno tre livelli di sicurezza: codice cliente (identificativo), password che viene scelta dal cliente e in più il numero casuale di Token (o chiavetta elettronica); - WeBank Anche in qui sono previsti un codice identificativo e password inoltre vi è una password di primo livello per poter effettuare l’accesso, invece per quanto concerne l’operatività è necessario inserire anche la data di nascita dell’utente e usare la password di II livello (non personalizzabile) di 32 cifre riportata sulla carta dei servizi telematici.
- Youbanking, Qui oltre al codice cliente viene assegnato con Youbanking un Pin fisso, unito ad una particolare tessera che con la pressione delle dita riesce a genere codici sempre nuovi ad intervalli di non più di 30 secondi!
- Super Genius di Unicredit, oltre al codice cliente e al Pin fisso per acccedere al conto, consegna l’UniCredit Pass (in pratica un token che genera password monouso) utile per tutte le operazioni, dal bonifico, al F24 e così via.
- Binck assegna un username identico al numero di conto, questo tipo di codice soltanto dopo il primo accesso potrà essere personalizzato, inoltre qui vi è anche una password condiziona l’accesso dell’utente. Per tutte le tipiche operazioni invece bisognerà usare il Pin di secondo livello.
- Hello Bank: nella fase di apertura di un conto corrente Hello Bank vengono generati dei codici temporanei che vengono inviati mediante SMS all’utente, sono codici per l’appunto tempornaei. Una volta che invece viene definitivamente confermata l’attivazione, è possibile scaricare sul dispositivo smartphone o tablet l’App di Hello Bank ed attivare a il Mobile Token, in modo da generare i codici utili al completamento delle movimentazioni online.